Menta. Una parola che evoca freschezza e richiama alla memoria profumi e sapori inconfondibili, vicini e lontani, come le prime caramelle assaggiate da piccoli o i ghiaccioli mangiati per ripararsi dalla calura estiva.
La coltivazione della Menta in Piemonte ha radici lontane. Già nella seconda metà dell'800, infatti, a Torino e nei comuni limitrofi si distillava la menta per ottenere un pregiatissimo olio essenziale, riconosciuto ancora oggi dagli esperti come il migliore al mondo per il gusto molto gradevole, il profumo finissimo e l'aroma intenso.
Per Menta Piperita Piemonte si intende la specie botanica il cui nome scientifico è "Mentha x piperita Luds, varietà Officinalis Sole, forma Rubescens Camus" che può essere chiamata anche "Menta Italo-Mitcham" dal nome dell'omonima località del Surrey, Inghilterra, in cui si iniziarono le prime coltivazioni di quella che gli inglesi chiamano black mint. La coltivazione avviene in pieno campo. La menta piperita si propaga mediante piantine fogliate, estirpate, tagliate e trapiantate quando la loro altezza è di 10-15 cm. I terreni migliori per la coltivazione sono di natura argilloso-silicea con un pH prossimo alla neutralità (PH 6.8 - 7.4). La distanza tra i filari può variare da 36 cm a 75 cm, con una densità variabile tra le 70.000 e le 150.000 piante per ettaro. Al fine di ottenere l'olio essenziale, la raccolta viene effettuata nel periodo di piena fioritura verso la metà di agosto. La distillazione avviene nel mese di agosto, dopo la raccolta in campo del prodotto fresco. La distillazione è realizzata per mezzo di alambicchi in metallo, tramite attraversamento di corrente di vapore a bassa pressione. In genere il vapore viene generato da una caldaia ed insufflato nel contenitore della menta fresca, il passaggio del vapore determina la fuoriuscita dell’essenza. Il miscuglio vapore acqueo/essenza è condensato in una serpentina raffreddata e riportato allo stato liquido, separandosi per differenza di peso specifico in olio essenziale (che affiora in superficie) e acqua distillata. L'olio essenziale di menta deve essere conservato in fusti di acciaio inox o alluminio, ben sigillati, per evitare l'ossidazione e può essere utilizzato dopo sei mesi dalla distillazione.
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